lunedì 16 gennaio 2012

Hot fuzz!

Non so cosa ne pensiate degli action movies: chiacchierando con amici ed amiche molto più intellettuali di me, a volte penso di essere una buzzurra cinematografica, visto che almeno una volta in vita mia mi sono sorbita un qualche film con Steven Seagal, l'unico in grado di decapitare un uomo con una carta di credito insieme a Chuck Norris, conosco quasi a memoria le battute di Grosso guaio a Chinatown e Die Hard- Trappola di cristallo, e ho guardato parecchie volte Point Break, in un momento di infatuazione adolescenziale per Keanu Reeves. 
Io la domenica mi intristisco e non è il caso di peggiorare ulteriormente le cose con Lars Von Trier, quindi ho cercato nel mio archivio post 2006 (anno in cui è nata la Isa, spartiacque tra il periodo "cinema due volte la settimana" e il periodo "cos'è un cinema?") e mi sono vista il film Hot fuzz di Edgar Wright. E' la rivisitazione dei film d'azione americani, ma non una semplice e banale parodia, bensì un film dove il montaggio è serratissimo, la trama è divertente, il finale non è banale e inoltre ci sono parecchie trovate nonsense geniali (come il conflitto "a fuoco" tra poliziotti e commessi del supermercato verso la fine del film). 

La trama in breve: Nicholas Angel è il poliziotto più efficiente  di Londra, e proprio a causa di questo viene silurato da colleghi e superiori invidiosi, che lo mandano a Sanford, città rinomata per essere la più tranquilla e con il più basso tasso di criminalità d'Inghilterra. Ma anche qui accadono avvenimenti strani: morti molto sospette liquidate da tutti, poliziotti compresi, come semplici incidenti, sulle quali il sergente Angel comincia ad indagare, in un crescendo di situazioni rocambolesche, che lo porteranno a scoprire che dietro le apparenze del classico villaggio della campagna inglese, dietro ai sorrisi cortesi dei vicini, si nasconde un inquietante intrigo.

Moltissimi sono i colpi di scena, le scene un po'splatter alla Sam Raimi e le citazioni "colte"da film come Point Break:  impossibile raccontarvi tutto perché vi rovinerei il finale, e il finale, con la grande sparatoria nel villaggio, con insospettabili vecchiette che imbracciano il fucile, è davvero molto, molto divertente! La prossima domenica sera non fate gli intellettualoidi (tanto non ci crede nessuno): guardatevi Hot fuzz e magari, tanto per restare in tema di poliziotti in villaggi dove non succede nulla,  concludete la serata rispolverando Kops di Josef Fares (il regista di Jalla Jalla!)... vedere Benny super Cop prepara meglio al lunedì|

2 commenti:

  1. In effetti per un action movie demenziale "con stile" non occorrono necessariamente i set e i budget hollywoodiani di Tropic Thunder. Splendido Kops perché fatto davvero in economia, sorprendente Hot Fuzz per le trovate e il contrasto (all'inizio un po' spiazzante) tra scelte registiche serie e la narrazione demenziale.
    Bellissimo il tuo blog, complimenti
    Fabio

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    Risposte
    1. A parte il personaggio di Tom Cruise, non ho particolarmente apprezzato Tropic Thunder, mi ricordava troppo film alla Hot Shot!
      Hot fuzz è due spanne sopra :)

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