lunedì 21 maggio 2012

Diventare improvvisamente ricchi.

Rob in un momento di meditazione Zen
E' di qualche giorno fa la notizia secondo la quale il Governo vorrebbe tassare il possesso di animali domestici in quanto beni di lusso. Una proposta che ogni tanto salta fuori e che poi viene frettolosamente ritirata.
Non sapevo che il mio gatto, domiciliato a casa mia, ma residente in strada dalla mattina alla sera, mi rendesse una detentrice di beni di lusso. Mio zio Pierino aveva un esotico canarino o pappagallino, ora non ricordo, ma viveva nelle case popolari di via Vespri Siciliani...stai a vedere che era un evasore totale con i conti in Svizzera e io non lo sapevo! Beh, visto che basta così poco per sentirsi ricchi, abbiamo allargato la famiglia e ci siamo presi un bel criceto.
Ovviamente non abbiamo preso il solito criceto pacifico e giuggiolone, facile da addomesticare...macchè, troppo semplice! Abbiamo preso un Roborosky, che credo sia quello più piccolo in circolazione, più fifone, più veloce nel correre e fuggire a nascondersi. La Isa ha investito tutto il suo salvadanaio per l'acquisto della ferrari delle gabbiette, tutta in plexiglas con tubo esterno a gomito, e qui in effetti abbiamo un chiaro esempio di bene di lusso. Quando siamo tornati a casa con il nostro tesoretto ci siamo trovati di fronte a svariati imprevisti:
1) il criceto, ribattezzato Rob Orosky, che per analogia con la nota pornodiva è diventato Rob Orlowsky, è fuggito due volte, arrampicandosi sulle nostre mani e lanciandosi da altezze per lui improponibili.
2) Trovare un criceto nascosto nella cameretta di una bambina di 5 anni richiede lo smontaggio completo e trasporto in altra stanza della suddetta cameretta, e questa operazione, eseguita alle 22 della domenica sera, è un filo snervante.
3) I gatti a volte interpretano l'arrivo di un altro animale come se si trattasse di un fratellino più piccolo e te la fanno pagare per questo.
A Ozzy sono venute le crisi di gelosia. E' risaputo che il nostro gatto più che un gatto è un cane, anzi, un essere umano, per essere precisi, direi un adolescente. Prima di tutto ha cercato di scassinare la gabbietta, poi, vinto dalla resistenza del polimetilmetacrilato, ha iniziato a osservare l'intruso in attesa del momento migliore per aggredirlo. Era sempre in giro a caccia di topi, ma ora perchè uscire se il topo è in casa? Solo che è una sofferenza vedere la bimba che fino a ieri ti ha vessato, ti ha attaccato la carrozza della Barbie al collare, ti ha obbligato a dormire con lei sotto le coperte, perdere il suo tempo a dare semini ad un topo. Come fare a riconquistarla? Ecco l'idea! Acchiappi un uccellino, ti intrufoli in casa e glielo porti in dono fino quasi sul letto! Peccato che quella brutta grassona di sua madre ti blocchi con la scopa e ti separi dalla tua amata così...bastava così poco, pochi centimetri....
Ovviamente questo è successo sempre domenica sera, dopo aver rimontato la cameretta.
Insomma, a me non sembra che i miei animali siano un bene di lusso dal punto di vista economico: sono un lusso per la mia pazienza, questo è certo.
Tutto questo capitalismo è stressante, mi sento oberata dalla mia ricchezza animalesca: mi sa che stanno meglio i poveri, quelli che sono meno ingordi di me e delle vecchiette col bastardino a salsiccia che girano per Villapizzone. Loro si accontentano della barchetta e della villetta. Mi sa che è più giusto che continuo a pagare io le tasse e non loro, è giusto che me ne mettano una in più se sono così ricca da avere un gatto e un criceto.

venerdì 4 maggio 2012

Non chiamateli anziani...

La nuova frontiera dell'emigrazione: la festa di compleanno via Skype
I miei genitori hanno in due l'età dell'Italia unita. Sono curiosi, si tengono aggiornati, ma quanto a innovazioni tecnologiche si sono fermati al telecomando. Da anni immemori girano per casa loro alcuni schemi dettagliati, miniati  da noi tre figli (mio padre è molto esigente in materia di rappresentazioni grafiche), per comprendere il misterioso funzionamento dei tasti play e rec e il recondito significato della freccetta singola e delle doppie freccette.
Hanno un video registratore e un lettore dvd che giacciono inutilizzati da qualche parte e ogni tanto devo fare consulenza telefonica quando c'è qualcosa che non va nello stereo.
Di solito il problema dipende dal recondito significato e dal misterioso funzionamento di cui sopra.
La loro frustrazione maggiore era quella di non saper usare Skype per poter chiacchierare con mio fratello in Germania e per vedere il nipotino lontano: generalmente una volta a settimana organizzavo a casa mia uno Skype party per loro, in cui potevano fare esercizi di lallazione con mio nipote e assillare mio fratello e mia cognata con domande accavallate e un po'ansiose. Non potevamo comprare loro un computer: il grosso ostacolo era costituito dal fatto che per loro sarebbe stato un attrezzo concettualmente inavvicinabile.
Se hai problemi col tasto play, come puoi affrontare Ctrl+Alt+Canc?
Due settimane fa mio fratello, mia sorella ed io, dopo aver visto nostra madre depressa a causa della lontananza dal nipotino, abbiamo decretato che Skype installato su un IPad poteva alleviare le sue sofferenze. Poi abbiamo acceso dei ceri votivi, abbiamo sacrificato montoni a Zeus, io mi sono beccata il bastoncino più corto e quindi sono stata incaricata ufficialmente di acquistare l'aggeggio e, soprattutto, spiegare a mamma e papà il suo funzionamento.
Non avete idea degli schemi che ho fatto, con fedele riproduzione dello schermo, suddivisi per singola App, ma là per là c'è stato solo un tiepido benvenuto un po'imbarazzato, dei "ma noi siamo anziani, cosa vuoi che ne capiamo". L'IPad è stato messo a nanna in carica (a casa dei miei ogni oggetto corredato di caricabatterie viene tenuto in religiosamente in carica almeno 12 ore al giorno) e noi ce ne siamo andati a casa con le pive nel sacco.
L'indomani sono iniziate le tempeste tecnologiche di mail, messaggi, telefonate: con la frase "provate, tanto se ci smanettate un po' mica si rompe" avevamo scatenato l'uragano. In breve, nel giro di una settimana hanno imparato autonomamente a mandare messaggi, mail, navigare su internet, leggere i quotidiani on line, guardare i video (non se ne perdono uno) sulla versione per IPad del Corriere o di Repubblica e ascoltare musica su youtube.
La Isa ha insistito con la nonna per scaricare Cut the Rope e Fruit Ninja e le ha insegnato a giocare: mia mamma, dopo un iniziale disinteresse, ha decretato entusiasta che Cut the Rope tiene la mente più sveglia rispetto alla Settimana Enigmistica.
Su Skype hanno ancora in sospeso la richiesta di contatto di una certa Brenda Collins, ma di certo loro, i paladini del "non accettare caramelle dagli sconosciuti", sapranno come difendersi.