giovedì 26 gennaio 2012

Rimedi per lo stress da eccesso di comunicazione

Ormai tenere i contatti con gli amici sta diventando un secondo lavoro. Il mio cervello, programmato per comunicare con una persona per orecchio, non ce la può fare a stare dietro a tutti gli account di posta che, malauguratamente, mi sono creata nel tempo (uno del lavoro, uno privato, un altro per ICloud, e poi credo anche un altro ancora). In più aggiungi Facebook, Twitter, Instagram e poi i normali sms, What's App, Skype...insomma, oggi ho proprio fuso il cervello. Visto che ho l'occhio a mezz'asta e non credo proprio che riuscirò a leggere o a dedicarmi a qualcosa di pratico, mi dedicherò a quello che mi fa tornare i livelli di stress nella norma senza troppo sforzo...
1. giocare a Fruit Ninja (e se non lo conoscete, scaricatevelo dall'App Store o dall'Android Market!), perchè spiattellare con il semplice tocco del proprio dito frutti volanti rilassa, eccome se rilassa!
2. ascoltare il brano Diritto al tetto dei Ministri, che non è proprio come sentire il cinguettio degli uccellini o il lento scorrere di un fiume, ma mi fa stare bene. Già che ci sono mi ascolto tutto l'album Tempi bui.
3. guardare qualche video di Simon's Cat. Simon Tofield non solo è l'autore delle animazioni, ma anche il "rumorista"e anche in questo è bravissimo: chi ha un gatto non può che apprezzare.
4. chiudere la serata ascoltando l'album Riot on an Empity Street dei Kings of Convenience, in particolare Misread.
A questo punto, posso andare a letto e fare la cosa che mi rilassa davvero di più, cioè appoggiare la testa sul petto di Fabio e chiudere gli occhi. Che ci volete fare, non sono una scorza dura.

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