domenica 19 agosto 2012

Affrontare la montagna

Mai fatte vacanze in montagna. Ci sono stata in gita con la scuola media, due volte, e sarà per questo che l'associazione di idee vacanza- montagna mi riesce difficile.
Quest'anno però Fabio ha ricevuto un invito dall'Ufficio del Turismo del Paznaun per un articolo di turismo (no, non è una località pugliese, è una valle austriaca!) e quindi abbiamo deciso di unire l'utile al dilettevole e di trascorrere lì un'ultima settimana di vacanza prima del fatidico rientro al lavoro.
Torneremo a Ischgl, dove siamo già stati in moto a giugno (vedi post).
Quando si tratta di vacanza al mare, fare la valigia per me è un attimo, anche se l'ingombro dei bagagli cresce in maniera incontrollata: provate voi a farci stare un materassino, i braccioli, secchielli e palette in un'unica valigia! E il corredo del gatto? La lettiera, il sacchetto di sabbia, il cibo comprato con lo sconto con settimane di anticipo, perché non vuoi farti pelare nel negozietto locale, che tanto non ha mai la marca che mangia Ozzy? Per questa settimana invece abbiamo deciso che dobbiamo stare nella misura aurea delle tre borse: un piccolo trolley, una valigetta a mano e un porta casco convertito a porta scarpe. Questa è la dotazione di valigie, rigorosamente spaiate e tutte diverse, che abbiamo a disposizione a casa nostra. Il resto andrebbe in sacchetti più o meno discreti, ma, visto che non ci sono materassini di mezzo e il micio rimarrà a casa per riprendersi dallo stress di due settimane confinato in appartamento, non ci sono scuse. 
Il fatto è che non ho la più pallida idea di cosa metterci in quelle stramaledette valigie! Se guardi le previsioni del tempo, la temperatura varia da 12 a 29 gradi, quindi vuol dire che puoi aver bisogno di tutto, dal pile al costume da bagno! E quindi? Stamattina ho cercato di trarre ispirazione del settore "escursionismo" del Decathlon di Bollate, ma anche lì...ogni prodotto ha una foto per mostrarti quali sono le sue condizioni ideali di utilizzo, ma se tu non sai cosa ti aspetta, come fai a scegliere? Fabio ha escluso che faremo come quelle famigliole baldanzose del settore "campeggio", tanto meno ci serviranno scarponi e bacchette del settore "escursionismo", scordiamoci lo sguardo avventuroso del settore "montagna". 
Mi arrendo. Le nostre normali scarpe da tennis? Ma se poi ci facciamo male alle caviglie su qualche sentiero? E se poi viene a piovere? E se fa troppo caldo e noi siamo troppo coperti? E se fa troppo freddo e noi siamo troppo scoperti? 
Il rischio di sembrare Totò e Peppino appena arrivati alla Stazione Centrale di Milano è tangibile.
Ok, calma e gesso, un bel respirone e vediamo di essere pratici. Raccogliamo le idee e acquistiamo qualche capo che sembra intelligente, di quelli che lavi la sera e la mattina sono belli asciutti e in ordine anche senza stirarli.
A casa la valigia non è più un problema: sistemo le solite magliette, i soliti pantaloni...il nostro non è un guardaroba da sciantosi, anzi...
Però aspetta, controlliamo se c'è la piscina nell'albergo...come ti hanno detto che si chiama? Andiamo a vedere il sito e i giudizi su Tripadvisor e lì lentamente l'agitazione si impossessa delle mie stanche membra sudate (oggi a Milano 40 gradi belli freschi...). 
E' un 4 stelle. 
Cazzo.
Ma allora la sera bisogna andare a cena tutti tirati a lucido...e noi siamo in versione Yeti, Big Foot! E adesso? Mi ritornano le ansie da tallone screpolato che mi erano venute tra le sciure in vacanza ad  Alassio, il disagio da scarpa da tennis consunta tra i tacchi 12, il male di vivere da maglietta dell' H&M a 4 euro nel marasma dei vestitini di seta griffati che valgono un mese del mio stipendio. 
Va bene, torniamo con i piedi per terra. Chi se ne frega. E' mai stato un problema? E' una vita che sono fuori luogo.
Aggiungo un paio di robette che non si stropicciano, cerco di piegare meglio che posso due camicie di Fabio. La Isa è a posto, perché finché è piccola posso far stare in valigia abiti per tutte e quattro le stagioni di ogni fascia climatica a disposizione sul globo terracqueo. 
Voglio tener fede alla mia promessa iniziale: tre borse piccole, non si sgarra. 
Adesso vediamo se si chiudono.


3 commenti:

  1. Pare che Blogger continui a tramare nell'ombra contro chi vuole lasciare un commento... È una rappresaglia perché non mi sono ancora convertita a Google+?!

    RispondiElimina
  2. Ciao Tere, le cavanze in montagna sono BELLISSIME e RIGENERANTI ... te lo assicuro!!! L'unica cosa che posso suggeritrti è di non far affidamento sul fatto che le cose asciughino nella nottata ... meglio portare un paio di magliette in più e pazienza se insieme alle tue 3 borse c'è anche un piccolo sacchettino ;-)
    Baciooooo

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Troppo tardi...siamo assolutamente impreparati!!!!

      Elimina