Rob in un momento di meditazione Zen |
Non sapevo che il mio gatto, domiciliato a casa mia, ma residente in strada dalla mattina alla sera, mi rendesse una detentrice di beni di lusso. Mio zio Pierino aveva un esotico canarino o pappagallino, ora non ricordo, ma viveva nelle case popolari di via Vespri Siciliani...stai a vedere che era un evasore totale con i conti in Svizzera e io non lo sapevo! Beh, visto che basta così poco per sentirsi ricchi, abbiamo allargato la famiglia e ci siamo presi un bel criceto.
Ovviamente non abbiamo preso il solito criceto pacifico e giuggiolone, facile da addomesticare...macchè, troppo semplice! Abbiamo preso un Roborosky, che credo sia quello più piccolo in circolazione, più fifone, più veloce nel correre e fuggire a nascondersi. La Isa ha investito tutto il suo salvadanaio per l'acquisto della ferrari delle gabbiette, tutta in plexiglas con tubo esterno a gomito, e qui in effetti abbiamo un chiaro esempio di bene di lusso. Quando siamo tornati a casa con il nostro tesoretto ci siamo trovati di fronte a svariati imprevisti:
1) il criceto, ribattezzato Rob Orosky, che per analogia con la nota pornodiva è diventato Rob Orlowsky, è fuggito due volte, arrampicandosi sulle nostre mani e lanciandosi da altezze per lui improponibili.
2) Trovare un criceto nascosto nella cameretta di una bambina di 5 anni richiede lo smontaggio completo e trasporto in altra stanza della suddetta cameretta, e questa operazione, eseguita alle 22 della domenica sera, è un filo snervante.
3) I gatti a volte interpretano l'arrivo di un altro animale come se si trattasse di un fratellino più piccolo e te la fanno pagare per questo.
A Ozzy sono venute le crisi di gelosia. E' risaputo che il nostro gatto più che un gatto è un cane, anzi, un essere umano, per essere precisi, direi un adolescente. Prima di tutto ha cercato di scassinare la gabbietta, poi, vinto dalla resistenza del polimetilmetacrilato, ha iniziato a osservare l'intruso in attesa del momento migliore per aggredirlo. Era sempre in giro a caccia di topi, ma ora perchè uscire se il topo è in casa? Solo che è una sofferenza vedere la bimba che fino a ieri ti ha vessato, ti ha attaccato la carrozza della Barbie al collare, ti ha obbligato a dormire con lei sotto le coperte, perdere il suo tempo a dare semini ad un topo. Come fare a riconquistarla? Ecco l'idea! Acchiappi un uccellino, ti intrufoli in casa e glielo porti in dono fino quasi sul letto! Peccato che quella brutta grassona di sua madre ti blocchi con la scopa e ti separi dalla tua amata così...bastava così poco, pochi centimetri....
Ovviamente questo è successo sempre domenica sera, dopo aver rimontato la cameretta.
Insomma, a me non sembra che i miei animali siano un bene di lusso dal punto di vista economico: sono un lusso per la mia pazienza, questo è certo.
Tutto questo capitalismo è stressante, mi sento oberata dalla mia ricchezza animalesca: mi sa che stanno meglio i poveri, quelli che sono meno ingordi di me e delle vecchiette col bastardino a salsiccia che girano per Villapizzone. Loro si accontentano della barchetta e della villetta. Mi sa che è più giusto che continuo a pagare io le tasse e non loro, è giusto che me ne mettano una in più se sono così ricca da avere un gatto e un criceto.
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